20 luglio, 2012

TRAVESTITO DA "BANE" FA UNA STRAGE ALLA PRIMA DEL FILM "BATMAN": 12 MORTI TRA CUI ANCHE BAMBINI









Un uomo è entrato in sala a 15 minuti dall'inizio della proiezione e ha sparato. Indossava una maschera simile a quella di 'Bane', il personaggio cattivo del film. E' stato arrestato e ha agito da solo. Nella sua casa la polizia ha rinvenuto materiale esplosivo. Ha 24 anni.


Decine di bambini e adolescenti in attesa della prima di Batman, che a 15 minuti dall’inizio è diventata teatro di una strage. Sono almeno dodici i morti accertati, tra cui alcuni bambini, e circa 50 i feriti provocati dalla sparatoria avvenuta nella notte al ‘Century 16 Movie Theaters’ presso ad Aurora, sobborgo di Denver in Colorado, in occasione della proiezione dell’ultimo film di Batman ‘The Dark Knight Rises’. Una sparatoria “tragica ed atroce” che ha “scioccato e rattristato” il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e la moglie Michelle. Le vittime avevano un età compresa tra i 6 e i 31 anni e il ferito più giovane è un bambino di appena tre mesi. Dieci persone sono decedute all’istante e quattro al pronto soccorso, come ha riferito il capo della polizia Dan Oates. Le ricerche della polizia hanno portato all’arresto del killer, un giovane di 24anni che ha aperto il fuoco in sala. Secondo quanto hanno riferito i testimoni, era era vestito come Bane, il cattivo del fumetto.

Sin dalle 22 (ora locale) decine di giovani spettatori erano in fila sin per assistere alla proiezione, che era soldout. Sala piena, tutti i biglietti erano stati venduti. A pochi minuti dall’inizio del film, il killer ha fatto irruzione in sala, e ha lanciato un fumogeno. Indossava giubbotto antiproiettile, casco e occhialoni scuri, maschera anti-gas simile a quella di Bane (tradotto nella versione italiana con ‘Flagello’), il personaggio “cattivo” del film, ed armato di due pistole e un fucile. Poi ha aperto il fuoco all’impazzata quando il film era iniziato da circa 15 minuti e durante la sparatoria, mentre si era già scatenato il panico, il film continuava ad essere proiettato. Alcuni testimoni hanno detto che credevano si trattasse di effetti speciali. Era arrivato sul posto con la sua auto, che aveva lasciato nel parcheggio del cinema e che è stata perquisita dalle forze dell’ordine. Lì sono state ritrovate altre armi da fuoco, come nella sua casa, dove hanno fatto irruzione le forze dell’ordine che hanno rinvenuto altro materiale esplosivo. Nei minuti successivi alla strage, la polizia sospettava che il killer avesse agito insieme ad altri complici, ma l’ipotesi in un secondo momento è stata scartata. L’uomo, quindi, ha agito da solo.

Sul posto sono arrivate decine di ambulanze, poliziotti e pompieri ma tanti feriti, data l’emergenza, sono stati trasportati all’ospedale anche coi mezzi delle forze dell’ordine, senza attendere i soccorsi. L’ospedale locale Swedish Medical Center, il più vicino al cinema, ha confermato di avere ricevuto numerosi feriti. L’Fbi ha escluso la pista terroristica che se, dopo l’attentato, aveva deciso di innalzare temporaneamente l’allerta a livello nazionale. 

A fronte della strage sono stati annullati anche gli incontri stampa previsti a Parigi per il lancio europeo del film.








Fonte: ilfattoquotidiano

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