02 agosto, 2012

VOLEVA FARE UNO SCHERZO ALLA SORELLA, MA RESTA IMPICCATO: LEI LO SALVA





A salvargli la vita è stata la sorella di 12 anni. Lo ha visto ansimare, gli occhi terrorizzati e persi nel vuoto, il volto cianotico e ha capito che stavolta non era il solito scherzo macabro del «terribile» fratello maggiore. Lui, 15 anni appena compiuti, aveva una cintola al collo legata alla finestra.



Voleva fingere un’impiccagione per spaventare la sorella e fare due risate, ma il gioco è finito male. Probabilmente il ragazzo ha perso l’equilibrio è scivolato o forse un colpo di vento ha mosso la finestra stringendo la cintola al collo del giovane: è così iniziato un lento e terribile soffocamento.

I SOCCORSI - Ma lei, per fortuna, ha capito quasi subito che stavolta non era un gioco. Ha sollevato il fratello, gli ha tolto la cintura dal collo e poi ha chiamato i soccorsi che lo hanno trasportato all’ospedale di Careggi dove è ricoverato in prognosi riservata. È accaduto in un appartamento di Peretola, periferia orientale di Firenze.

I due ragazzini erano soli in casa e i carabinieri hanno disposto una segnalazione al Tribunale dei minori. «Mio fratello lo aveva già fatto altre volte – ha raccontato la ragazzina ai carabinieri in lacrime – era un gioco». I medici dell’ospedale di Careggi sono cautamente ottimisti sull’evoluzione delle condizioni del giovane. Per fortuna l’intervento della sorella è stato rapido e ha evitato guai irreversibili: le prossime 12 ore saranno decisive per sciogliere la prognosi».





















Fonte: noncipossocredere

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