19 luglio, 2012

STRAGE DI VIA D'AMELIO: PER NON DIMENTICARE


Vennero uccisi in un attentato mafioso in via d’Amelio a Palermo .

I cinque agenti erano, insieme ad un sesto poliziotto, i componenti della scorta del Procuratore Aggiunto di Palermo Paolo Borsellino che stavano accompagnando in visita a casa della madre.


Una auto carica di tritolo , posteggiata nella via venne fatta esplodere da uomini della mafia, dilaniando il giudice Borsellino , Catalano, Traina, Li Muli, Cosina e Loi . Il sesto agente della scorta ed altre 23 persone rimasero gravemente ferite.

L’attentato fu deciso dalla “ Cupola “ di Cosa Nostra, decisa ad eliminare Paolo Borsellino il principale ostacolo ai traffici mafiosi rimasto dopo l’assassinio del giudice Giovanni Falcone, ucciso il 23 Maggio dello stesso anno insieme alla moglie ed agli agenti Di Cillo, Montinaro e Schifani componenti della sua scorta, sull’autostrada Palermo Trapani da una bomba della mafia.

Mandanti ed esecutori della strage vennero individuati ed arrestati nei mesi successivi e successivamente condannati all’ergastolo.



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