18 luglio, 2012

"ZOMBIE" IN OSPEDALE: NEO-MAMMA AGGREDISCE LO STAFF





L'episodio consumatosi in un ospedale della Pennsylvania e che vede come protagonista la trentunenne Carla Murphy è l'ultimo di una serie di casi che alcuni media hanno definito come “L'Apocalisse degli Zombie”, la quale sta interessando soprattutto zone del continente nord-americano.
Gente comune che d'un tratto sviluppa un comportamento dissennato, animalesca aggressività ed il desiderio di nutrirsi di carne umana.


Qualche giorno dopo aver partorito il proprio bambino, Carla viene ritrovata nel bagno dell'ospedale mentre si rotola a terra gridando e mugugnando completamente nuda, in preda a quella che sul momento appare agli occhi dei presenti come una crisi isterica.

Nel tentativo di sedare questo suo delirio, le viene dato un anti-psicotico (l'Haldol), ma per tutta risposta Carla non accenna a calmarsi, anzi, in preda ad una sconsiderata furia tira un pugno in faccia all'infermiera incaricata della somministrazione.
Vengono così allertate le forze dell'ordine che iniziano a presidiare stabilmente la degenza della donna.

La signorina Murphy, dopo svariate imprecazioni, maledizioni ed insulti in preda all'insania ed alla voglia di fuggire dalla stanza, riesce ad alzarsi in piedi nonostante i tentativi di un agente di bloccarla e, dopo aver colpito al volto il poliziotto, gli salta addosso nel tentativo di morderlo. A questo punto Carla viene immediatamente immobilizzata dai colleghi dell'uomo, arrestata e portata alla prigione della contea di Blair.

La causa di questa sua follia sarebbe stata scoperta proprio poco dopo l'arresto.
Nella borsa della donna, infatti, viene rinvenuta una penna biro color nero dentro alla quale vi sono dei residui di quella droga che viene comunemente chiamata “Sali da Bagno”

Questo stupefacente sintetico, simile alla cocaina e conosciuto in gergo col nome di “Disco”, sta venendo ultimamaente utilizzato, se non da solo, come potenziante all'effetto di spinelli e droghe leggere in generale.
La sua assunzione, come abbiamo visto, porta a conseguenze devastanti per la psiche, generando paranoia, allucinazioni e sembra sia la causa della maggior parte degli attacchi di cannibalismo negli ultimi tempi.

Carla è riuscita a collezionare in una sola giornata le accuse di aggressione semplice ed aggravata, disturbo della quiete pubblica, ubriachezza molesta, possesso illegale di droga e molestie.

Nella sua casa sono poi state rinvenute altre dosi di questi “Sali” insieme a tutto l'occorrente per la loro assunzione.
Il suo ragazzo, Michael Stewart, il quale a sua volta deteneva questa sostanza nella propria abitazione, è finito anch'egli con le manette ai polsi.

Nessun commento:

Posta un commento