Quando un viaggio finisce, a casa ci si porta tanti bellissimi ricordi… ma non solo!
Una famiglia inglese, appena rientrata da una vacanza in Spagna, ha scoperto nella propria valigia uno scorpione letale.
Hollie Jayes di 18 anni ha rinvenuto lo scorpione, della specie Deathstalker, la seconda specie più velenosa al mondo, dentro la valigia della madre.
Theresa Jayes, 43 anni, appena rientrata dal viaggio, ha disfatto la propria valigia dai vestiti e dagli effetti personali e l’ha lasciata nella camera da letto senza notare lo scorpione di 10 cm all’interno.
Solo quando la figlia, agente di viaggio, ha preso la valigia della madre in prestito, ha scoperto lo sgradito ospite celato nella borsa.
Lo scorpione giallo – molto diffuso nelle zone dell’Egitto – deve essersi infilato nella valigia della Signora Jayes durante il viaggio in Spagna nella cittadina di Santa Peta in Andalucia.
La figlia ha raccontato: “Stavo per prepararmi per il viaggio con i miei amici e avevo bisogno di una valigia dove mettere tutte le mie cose. Sono andata in camera di mia madre e ho visto la valigia. L’ho aperta per riempirla ma ho visto immediatamente l’animale e mi sono messa ad urlare: ho pensato fosse un ragno; così l’ho chiusa immediatamente.
Dopo che mi sono calmata, io e una mia amica abbiamo aperto nuovamente la valigia per controllare e ci siamo accorte che si trattava di uno scorpione.
Abbiamo urlato entrambe, chiuso la valigia e buttata nel bagno… eravamo spaventatissime.
Hi chiamato subito mio padre sul cellulare dicendogli di venire a casa immediatamente perché c’era uno scorpione nel trolley della mamma.
Ma non mi ha creduto finché non ho insistito talmente tanto da riuscire a convincerlo. Quando è arrivato con mia madre, è andato in bagno, preso la valigia e l’ha aperta.
È saltato anche lui nel vedere lo scorpione di 10 centimetri all’interno. Ha così deciso di richiudere nuovamente tutto e portare il tutto in giardino.
Mia madre ha deciso di chiamare lo Zoo di Londra per capire cosa avremmo dovuto fare.
Ma non sono stati di aiuto; così abbiamo deciso di chiamare la RSPCA (Istituto inglese che si prende cura degli animali) e loro sono venuti per prelevare lo sgradito ospite. Quando l’hanno visto sono impalliditi, riconoscendo subito la pericolosa specie Deathstalker.
Ero terrorizzata: era la prima volta in vita mia che vedevo uno scorpione.
La RSPCA ha prelevato l’animale con tutte le precauzioni del caso e ci ha restituito la valigia, dicendoci di controllare che non ci fossero uova depositate”.
La Signora Jayes ha anche aggiunto: “Eravamo in giro per shopping con mio marito quando abbiamo ricevuto la telefonata di due ragazze urlanti a causa di uno scorpione. Mio marito non ha preso la cosa sul serio e mi ha detto: ‘Cara, non possiamo andare a casa… c’è uno scorpione!’ e si è messo a ridere. Pensavamo fosse un’esagerazione delle ragazze.
Ma quando siamo arrivati a casa abbiamo trovato mio figlio David che stava davanti alla valigia con una bottiglia vuota in mano, pronto a colpire. Guardando l’animale abbiamo pensato fosse un normalissimo e innocuo scorpione, mai più avremmo pensato che fosse una specie velenosissima, spesso letale. E pensare che in Inghilterra non hanno nemmeno l’antidoto!
Ma la cosa più spaventosa è pensare tutte le volte che ho messo le mani nella valigia per disfarla, non sapendo che dentro c’era un animale che avrebbe potuto uccidermi!”
Fonte: noncipossocredere
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