NEW YORK - Voleva porre rimedio a un problema estetico molto diffuso tra gli uomini: curare la calvizie. William McKee, ingegnere informatico di 38 anni, è riuscito nel suo intento, ora ha folti capelli biondi, ma non è più lui. William è diventato Mandi. «Le pillole anti-calvizie mi hanno trasformato in una donna», ha dichiarato al "New York Post" Mandi.
Ha cominciato a prendere un medicinale per la crescita dei capelli, chiamato Propecia, nell’ottobre 2008, spiega, e da allora nulla è stato più come prima. All’epoca McKee era un uomo sposato ed energico e nove mesi dopo l’inizio del trattamento il suo corpo ha subito un’incredibile trasformazione. Il petto duro è diventato sempre più morbido e ha lasciato spazio a seni femminili. Anche la psiche ha cominciato ad alterarsi diventando sempre più vulnerabile e, come risultato, ha perso il lavoro.
Ora Mandi punta il dito contro la casa farmaceutica Merck e annuncia una causa da un miliardo di dollari. Al contempo si dichiara risoluta nel voler proseguire il percorso di piena transizione all’altro sesso. Una scelta ad ogni modo forzata, precisa nel suo blog. Attualmente 27 uomini hanno già fatto causa alla casa farmaceutica Merck, sostenendo che Propecia ha alterato la loro sessualità.
Fonte: noncipossocredere
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