Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri ha evitato il linciaggio dell’uomo, colto nella tendopoli in atteggiamenti sessuali inequivocabili.
Ha rischiato il linciaggio per essere stato colto nudo in una tendopoli in atteggiamenti inequivocabili con un ragazzino di 11 anni. Siamo a Rovereto e l’uomo in questione è Salvatore Catozzi, 55 anni, aiutante di Don Ivan, morto nel terremoto che ha sconvolto l’Emilia Romagna nel tentativo disperato di salvare alcune reliquie. Ora si trova nel carcere di Modena con l’accusa di abusi sessuali su minori, in attesa della convalida dell’arresto. Il 55enne era una specie di tuttofare per la chiesa del religioso e si riteneva fratellastro del parroco perchè adottato dalla sua famiglia.
Lo scorso 26 giugno Catozzi era tra le persone che avevano accolto Benedetto XVI davanti alla chiesa distrutta dal sisma. Secondo le riscostruzioni fatte dai Carabinieri, l’uomo, presunto pedofilo, è stato sorpreso nudo e sotto le docce delle tendopoli a Rovereto sulla Secchia in atteggiamenti sessuali con un bambino di 11 anni di origine magrebina. Solo l’ intervento dei militari dell’Arma ha salvato Catozzi dal linciaggio.
Fonte: wiwo
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